Definizioni di a

sillabe: | pronuncia: /ˈa/

(1) singolare femminile o maschile invariabile prima lettera dell'alfabeto, che rappresenta la vocale di massima apertura | dalla a alla z, dal principio alla fine; non dire né a né ba, non dire nulla | a come ancona, nella scansione delle parole lettera per lettera, specialmente al telefono | viene usata in sigle (per esempio a è sigla automobilistica dell'austria) e abbreviazioni (per esempio s.a., sua altezza; a., per nomi propri di persona, come angelo, anna, antonio) | a, (fisica) simbolo dell'accelerazione | a, in metrologia, simbolo di ara | a, (chimica) simbolo dell'argo (fino al 1957; poi sostituito da ar) | a, (fisica) simbolo dell'ampere o dell'atomo | a, (musica) il nome della nota la nei paesi germanici e anglosassoni | a, (filosofia) nella logica scolastica, simbolo della proposizione universale affermativa | usata come aggettivo ordinale equivale a primo : serie, turno, sezione a.
    • (termine antico) profetico, indovino: e che la mente nostra, peregrina /... / a le sue vision quasi è divina (dante purg. ix, 16-18) singolare maschile l'essenza divina: il concetto del divino nella filosofia medievale § divinamente avverbio
(2) preposizione [davanti a parola che comincia con a- si ha nell'uso scritto normalmente ad; questa variante eufonica si può incontrare, ma meno com., anche davanti alle altre vocali; si unisce agli articolo determinativo il, lo, la, i, gli, le, formando le preposizione articolate al, allo, alla, ai, agli, alle]
    • in locuzione con il verbo sottinteso: a noi due!; al fuoco!; al ladro!
    • esprime una relazione di termine o di destinazione, il punto di arrivo di un'azione, avendo assunto la funzione che era propria del dativo lat.: consegnare un pacco al destinatario; scrivere una lettera a un amico; ordinare il vestito al sarto; si è rivolto a me; fate attenzione ai pericoli!
    • nei toponimi indica vicinanza, prossimità: francavilla a mare; san vito al tagliamento ' in correlazione con da : da qui a lì; da una parte all'altra
    • introduce una specificazione di luogo, in senso proprio o figurato, continuando il costrutto lat. a°d + acc. (può essere sostituita da altre preposizione, come in, su, sopra, verso etc.); in particolare, moto a luogo: vado ad ancona; il treno è giunto a milano; girare a destra (o sulla, verso destra); andare a cena; arrivare alle stesse conclusioni; venire a patti, a un accordo; elevare un numero a potenza; muovere a pietà; mandare al diavolo
    • stato in luogo: stare a (o in) casa; essere a scuola; restare a pranzo; abita a napoli; lavorare al (o presso il) ministero; dolore alla spalla
    • introduce una distanza, con valore spazio-temporale: il paese è a tre chilometri; la vetta è a due ore di marcia
    • indica l'età: si diventa maggiorenni a diciott'anni; leopardi morì a trentanove anni
    • con valore temporale: a settembre; a natale; al mattino, a sera, al pomeriggio (o il mattino, la sera, nel pomeriggio o di mattino etc.); alle (ore) otto; a un quarto all'una; oggi a otto, fra una settimana; da qui a dieci anni; da un momento all'altro; dall'oggi al domani
    • facoltà universitaria in cui si insegnano le discipline filosofiche.
    • con valore strumentale: barca a vela; motore a benzina; mulino a vento; andare a piedi; scrivere a mano, a macchina; comunicare a gesti; giocare a scacchi, a tennis, a palla
    • indica la causa: svegliarsi a un rumore; ridere a una battuta; riconoscere alla voce
    • ha valore limitativo o di semplice relazione: essere coraggioso a parole ; a mio parere ti sei comportato male ; star bene a soldi
    • introduce il fine o lo scopo: i soldati restarono a guardia della polveriera ; andare a caccia
    • indica vantaggio o svantaggio: ha parlato a nostro favore ; lo fa a suo danno
    • introduce una pena: condannare a un'ammenda , a sei mesi di carcere

Termini della lingua italiana collegati: verso, ... consulta tutti i sinonimi di a.